Le son du jour, c'est celui de Pierpaolo Rovero. A fine articolo potrete trovare la versione Italiana.
Pierpaolo Rovero est né en 1974. Diplômé de l’Académie Disney de Milan, il travaille comme illustrateur, dessinateur et scénariste pour plusieurs maisons d'éditions en Italie. Il enseigne également la bande dessinée, notamment auprès d’enfants lors de missions humanitaires à l’étranger (Érythrée, Cameroun, Patagonie). 2007 marque son entrée chez les éditeurs de langue française avec la création de Malone (2 tomes) d’après Michel Rio aux éditions Casterman, puis trois épisodes du Terroriste aux éditions Glénat (Texte de Jean-Claude Bartoll). En 2010 et 2011, paraissent deux tomes de Mossad, toujours avec J.-C. Bartoll au scénario, mais aux éditions Jungle, cette fois. (Liste des publications en cliquant ici). Sa série Imagine al the people est absolument superbe. À voir en cliquant ici.
Mais laissons-le nous expliquer à présent les raisons de son choix.
" Avec l'arrivée du Covid, un profond changement s'est déclenché, comme un changement de cap. Il y a une transformation en cours qui affecte surtout la façon dont les gens pensent. J'ai ressenti le besoin d'intercepter cette mutation avec les moyens de l'art. " |
Enjoy.
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La musica del giorno è quella di Pierpaolo Rovero.
Pierpaolo Rovero è nato nel 1974. Laureato alla Disney Academy di Milano, lavora come illustratore, designer e sceneggiatore per diversi editori in Italia. Insegna anche fumetti, in particolare con i bambini durante le missioni umanitarie all'estero (Eritrea, Camerun, Patagonia). Il 2007 segna l'ingresso negli editori in lingua francese con la creazione di Malone (2 volumi) dopo Michel Rio di Casterman, quindi tre episodi di Le Terroriste di Glénat (Testo di Jean-Claude Bartoll). Nel 2010 e nel 2011 sono comparsi due volumi del Mossad, sempre con J.-C. Bartoll nella sceneggiatura, ma questa volta nelle edizioni Jungle. La sua serie Imagine al the people è assolutamente superba. Per vedere cliccando qui. Ma lascia che ci spieghi ora i motivi della sua scelta. "Con l''arrivo del Covid si è innescato un profondo cambiamento, come un cambio di rotta. C'è una una trasformazione in atto che riguarda soprattutto il modo di pensare della gente. Ho sentito l'esigenza di intercettare questa mutazione con i mezzi dell'arte. Istintivamente mi sono aggrappato a chi, nel passato, era riuscito a sostenermi con i suoi sogni. Sono andato a rivedermi il video originale di Imagine di John Lennon. Ci sono John e Yoko: John suona il pianoforte e canta, mentre Yoko apre tutte le finestre di una grande casa. È dalla visione di questo video che nasce la serie di quadri Imagine all the people. Le finestre aperte sono un'immagine molto potente, oggi più che mai. Durante questa quarantena stiamo affrontando sfide difficili, ma stiamo anche recuperando il valore del silenzio, dell’introspezione, della solitudine, del sostegno. Di fatto si è chiusa la porta di casa, ma si sono aperte molte finestre. La finestra più grande che possiamo facilmente aprire è quella dell'immaginazione. Senza questa straordinaria capacità la nostra mente potrebbe lavorare solo sui dati reali e presenti. Il nostro mondo sarebbe limitato solo al qui ed ora. Con l'immaginazione invece possiamo viaggiare, anche rimanendo confinati a casa. E soprattuto possiamo pensare al futuro, sognando qualcosa di diverso, possibilmente migliore. Con questa serie di quadri sono partito per un viaggio intorno al mondo. Ho visto gente cantare, ballare, leggere, dipingere, abbracciarsi, baciarsi. Ho visto tutte le persone connesse con la loro parte più intima ed umana. Non siamo singoli individui isolati, ma un sistema. La pandemia ci ricorda proprio questo: siamo tutti interconnessi." |